Subito operativo, nel rispetto della quarantena che gli è stata imposta fino a martedì. Con la mascherina protettiva all’interno e nel rispetto del distanziamento all’aperto, Mourinho si è messo subito al lavoro. Anche ieri si è sottoposto ai tamponi, rapido e molecolare.
E’ stata una giornata intensa, riunioni con il suo staff e con Tiago Pinto, con il quale ha dovuto anche affrontare l’imprevisto Spinazzola. Ha preso visione del suo nuovo ufficio, per i predecessori era al piano terra, accanto agli spogliatoi, mentre ora è al primo piano, dove si trovano anche i nuovi uffici dei Friedkin e di Pinto, anche se in un’altra ala della palazzina.
Ieri ha salutato altri giocatori, il primo ad arrivare a Trigoria è stato Zaniolo, a seguire Pellegrini, Smalling, Mkhitaryan, Kumbulla, Darboe e Reynolds. Ha seguito una parte degli allenamenti con il preparatore e ha iniziato a scambiarsi le prime impressioni.
Da martedì arriveranno tutti i convocati. Ha incontrato anche Fienga e ha conosciuto tutti i dipendenti e la struttura del centro sportivo. Con Tiago Pinto ha parlato di mercato, con il suo staff ha definito il programma della stagione.
Al momento non è stata accantonata l’idea di svolgere la seconda parte della preparazione in Portogallo, anche se è tornato il coprifuoco in 45 comuni per limitare i contagi da Coronavirus. La decisione ufficiale è attesa la prossima settimana, la Roma dovrebbe partire il 27 luglio e restare otto giorni in Portogallo.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo