Ciò che conta davvero dell’amichevole di ieri a Trieste sono le indicazioni e ieri la fascia da capitano è tornata sul braccio del legittimo proprietario: Lorenzo Pellegrini. È ancora lui il leader di una squadra che, tra luci e ombre, batte 1-0 la Triestina.
Pellegrini ha dimostrato di essere già pronto Nei 45 minuti giocati, i primi, il capitano infatti è stato l’unico ad impegnare Offredi, portiere della Triestina, illuminando a volte il gioco con assist e aperture. Ma non si è tirato indietro neppure quando Zaniolo si è messo a battibeccare con Lopez dopo aver subito un fallo e una pallonata (non è sfuggito il disappunto di Mourinho per la sua reazione dopo il fallo subito).
Pur in una Roma in maschera, Pellegrini ha guidato l’attacco del primo tempo, in quel 4-2-3-1 che lo ha visto alle spalle di Dzeko, avendo ai lati Zaniolo e Mkhitaryan. A fare la partita sono stati sempre i giallorossi, che però hanno trovato il gol grazie a Zalewski solo nella ripresa, quando il baby ha ribadito in rete una conclusione di El Shaarawy respinta dal portiere.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini