Nelle prime tre uscite stagionali, la Roma non ha ancora subito gol. Il livello degli avversari certamente influisce ma va detto che anche lo scorso anno il rango era questo (Sambenedettese e Frosinone) eppure la Roma nelle prime due amichevoli subì una doppietta da Maxi Lopez e una rete da Dionisi.
Il passaggio dalla linea a tre a quattro ha regalato poche ma incisive modifiche. La squadra gioca ora più corta, raccolta in trenta metri, difende con il 4-4-2 con Pellegrini che sale vicino a Dzeko. Se in carriera José ha vinto 8 titoli nazionali, per 7 volte lo ha fatto con la miglior difesa del torneo. La Roma non chiude un campionato subendo meno reti delle avversarie dal 2003-04 (19 in 34 gare), classificandosi al secondo posto.
Riguardo l’attacco, è curioso come nelle prime tre uscite i 4 designati a guidare il reparto offensivo (Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan e Dzeko) siamo rimasti a secco su azione (in gol soltanto Nicolò su rigore). Il rodaggio è appena iniziato, i meccanismi sono ancora da trovare e probabilmente tutto sarà più fluido quando Mou potrà avere i rinforzi che chiede dall’inizio del mercato.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina