E adesso il centrocampista. Sempre che, risponde con chiarezza la Roma, si riesca a salutare qualche esubero o uno dei centrocampisti attualmente nella rosa mourinhana (Diawara è il primo indiziato). Xhaka è stato salutato, ieri si è diffusa nuovamente l’indiscrezione del prolungamento contrattuale dello svizzero con l’Arsenal fino al giugno duemilaventicinque, anche se l’ufficialità, che era stata annunciata, ancora non c’è stata. Che poi su Xhaka c’è da dire che, a fronte dei quaranta milioni spesi per Abraham, la scelta di non prenderlo a ventidue deve essere stata evidentemente voluta piuttosto che costretta da mancanza di cash.
Detto questo, non è che senza lo svizzero non si possa giocare a calcio. Peraltro il reparto non è numericamente corto (Veretout, Cristante, Villar, Diawara, volendo Pellegrini, Bove, Darboe), semmai il problema è di andare a trovare sul mercato un giocatore con quelle caratteristiche da regista-interditore che Mourinho vuole per completare le caratteristiche del suo pacchetto di centrocampisti. C’è un nome in questo momento che è salito prepotentemente in cima alla lite delle preferenze.
E’ quello dello svizzero (un altro) Denis Zakaria, cartellino di proprietà del Borussia Moenchengladbach, venticinque anni da compiere il prossimo novembre e, soprattutto un solo anno di contratto con il club tedesco. Nei suoi giorni londinesi, Tiago Pinto ha avuto un prolungato contatto con Ramadani, procuratore tra gli altri anche del centrocampista elvetico. Procuratore che, come ricorderete, stava portando Maurizio Sarri sulla panchina della Roma prima che irrompesse il ciclone Mourinho.
Non diciamo che ci sia bisogno di ricomporre i rapporti, ma trovare un modo per riallacciare una collaborazione sarebbe cosa buona e giusta considerando che Ramadani è uno degli agenti Fifa più potenti (ha una scuderia di primissima qualità) che ci sono in circolazione. Il club tedesco, però, non è assolutamente intenzionato a fare sconti per il cartellino di Zakaria, anche se ovviamente la scadenza tra un anno ne dimezza il valore. Per quello che siamo riusciti a sapere dalla Germania, il Borussia chiede venti milioni (trattabili). (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri