Al termine del match con il Trabzonspor, vinto dalla Roma in Turchia per 2-1, il mister Josè Mourinho ha rilasciato delle dichiarazioni:
SKY Quanto è stata sofferta questa vittoria? “L’avversario non è uno di Conference League, la gente pensava che fosse una partita facile, basta che guardate che altre sfide ci sono state in Champions League ed Europa League. La partita è stata molto difficile, il pubblico ha giocato questa partita e non è stato facile. La squadra è stata equilibrata, siamo stati solidi e messi bene in campo. Nella ripresa abbiamo avuto un problema fisico, non è stato facile ma siamo stati squadra. Giovedì parlerà lo stadio Olimpico, speriamo di arrivare alla fase a gironi”.
Quanto è contata la qualità? “Devo parlare un po’ di tutti, anche di chi ha giocato poco come Perez e Mayoral, hanno tutti fatto il proprio compito. Abbiamo fatto pochi gol, abbiamo fatto tanti cross con Vina e Karsdorp, abbiamo avuto un piano di gioco che la gente ha seguito. Non abbiamo sempre fatto scelte esatte e ci sono stati errori tecnici, la squadra però mi è piaciuta dopo il gol subìto, siamo stati sempre squadra anche nella difficoltà e nella stanchezza. Il feeling con la squadra è sempre stato positivo”.
Anche la squadra è professionista perchè dormirete a Trigoria? “Dormiremo a Trigoria, forse le fidanzate non saranno contente con me (ride, ndr). Stanotte arriveremo troppo tardi, dobbiamo recuperare e dormiremo a Trigoria”.
Può essere la stagione di Mourinho e regalare un sogno alla tifoseria giallorossa? “Il sogno dei tifosi è il sogno di tutti i professionisti, non giochi a calcio solo per divertirti ma anche per vincere. Abbiamo finito a 29 punti dall’Inter, a 16-19 punti dal quarto posto e per due stagioni sesti/settimi. Le cose vanno costruite piano piano, il mercato è stato fantastico però non è stato pianificato tra l’infortunio di Spinazzola e l’uscita di Dzeko. Voglio dire che manca qualcosa e spero che possa arrivare in futuro, anche l’estate prossima. Sicuramente arriveranno anche sconfitte, però lavoriamo per pensare di vincere tutte le partite”.
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“Era un avversario da Champions, come minimo da Europa League. Guarda le altre partite di Conference League, è difficile capire come dobbiamo giocare contro il Trabzonspor, ma dobbiamo. Abbiamo vinto una partita difficile, in uno stadio bellissimo. Giovedì parleranno l’Olimpico e la curva Sud, adesso siamo in vantaggio, ma è un vantaggio piccolo, senza i gol fuori casa. Siamo felici perché abbiamo vinto come squadra, con momenti di difficoltà da cui siamo usciti, abbiamo avuto un gran controllo emozionale. Tatticamente abbastanza bene, con più qualità tecnica che serviva nella decisione nell’ultimo terzo di campo”.
Cosa le è piaciuto di più? “Il risultato prima di tutto, poi l’atteggiamento della squadra, lo sforzo, l’intensità e l’utilizzo dei punti chiave di cui avevamo parlato in allenamento. Mi ha un po’deluso che siamo arrivati tante volte, soprattutto nel primo tempo a creare un pericolo senza però segnare”.
Tatticamente la squadra ha fatto ciò che ha chiesto? “Se la squadra fa quello che chiedo vinciamo 10-0 (ride, ndr). E’ difficile, ma hanno seguito un piano di gioco e ci siamo adattati ai problemi che questa squadra di qualità ci ha creato”.
La condizione dei giocatori cresce.. “Sì ma abbiamo anche giocatori con qualche difficoltà come Veretout e Cristante. La prestazione non è stata uguale ad altre, Shomurodov è arrivato tardi… Non è facile, nelle amichevoli vuoi dare opportunità a tutti, poi arrivi in partita ufficiale e giochi contro una squadra che ne ha già giocate 3. Nel secondo tempo si è vista la differenza di intensità”.
L’abbiamo vista all’ultimo minuto correre davanti alla panchina, è entrato in clima partita? “Solo nell’ultimo (ride, ndr)? Sono sudato, sembra che abbia giocato anche io. Ho giocato anche io, mi sono divertito”.
FONTE: Sky Sport – A. Mangiante / Roma TV