Pellegrini è tornato. Diawara dovrebbe farlo oggi. Smalling è pronto a riprendere a lavorare con il gruppo che, ieri, nazionali a parte, ha ripreso la preparazione a Trigoria in vista del ritorno del campionato che vedrà la Roma ospitare domenica prossima il Sassuolo. È la sintesi di un lunedì in cui più di qualcuno, con legittime motivazioni, è tornato a fare pensieri vietati ai minori a proposito delle soste per gli impegni delle nazionali.
Pellegrini, infatti, è stato costretto a lasciare il ritiro azzurro (insieme a Verratti). Notizia che ha colto un po’ impreparati, anche perché il Capitano giallorosso la partita contro la Svizzera l’aveva vista per intero seduto in panchina. Che è successo?
Scelta precauzionale è stata la risposta arrivata sia dalla Nazionale che dalla Roma. Causa un leggero fastidio che il giocatore ha avvertito al flessore della coscia. Sarebbe però meglio dire riavvertito, perché è lo stesso flessore a causa del quale Pellegrini è stato costretto a disertare l’Europeo. Per quello che siamo riusciti a sapere, il fastidio sarebbe soprattutto relativo a una vecchia cicatrice che, ogni tanto, torna a farsi sentire.
A Trigoria, a proposito, si dicono piuttosto tranquilli, tanto è vero che hanno spiegato come soltanto oggi, quando il giocatore sarà visitato dallo staff medico romanista, si deciderà se sottoporlo a esami diagnostici (ecografia). Speriamo davvero che non ce ne sia bisogno. Allora, visto che è tornato, questi saranno i giorni per la firma sul rinnovo contrattuale? No, ma per il semplice motivo che Tiago Pinto rientrerà dal Portogallo giovedì prossimo. L’appuntamento con il procuratore del Capitano, è stato fissato per la prossima settimana quando, si spera, si possa arrivare al brindisi per un rinnovo che entrambi le parti vogliono e non hanno mai fatto mistero di volerlo. (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri