Mourinho-Lazio 8-0. È lo schiacciante risultato dei 4 precedenti in campionato del portoghese, che li ha vinti tutti. Il primo all’Olimpico. Era il 6 dicembre 2008, l’Inter vinse 3-0 (Samuel, autogol di Diakité, Ibrahimovic) e fece il bis con un 2-0 al ritorno, 2 maggio 2009 (Ibra e Muntari). I nerazzurri conquistarono lo scudetto anche nella stagione successiva, battendo la Lazio a San Siro (20 dicembre 2009, 1-0 di Eto’o) e all’Olimpico, il 2 maggio 2010, quando in Curva Nord apparve lo striscione “Oh nooo” al momento del gol di Samuel, strotolato dai tifosi preoccupati che l’Inter perdesse punti nel duello con la Roma. Era la terzultima giornata, la Lazio non era ancora sicura di salvarsi, Thiago Motta nella ripresa chiuse il 2-0.
Mourinho, imbattuto contro la Lazio anche nelle prime due sfide col Porto (4-1 in casa, 0-0 a Roma, semifinale della Coppa Uefa poi vinta nel 2003), una partita su 7 però l’ha persa. Matuzalem, con un gol fortunoso, e Rocchi, con un pallonetto fantastico, decisero il 2-1 biancoeleste nella Supercoppa italiana a Pechino, l’8 agosto 2009, poi segnò e il pareggio di Milito venne annullato per fuorigioco.
Sarri, invece, ha nella Roma la sua bestia nera: ci ha perso 6 volte su 12 confronti diretti: l’ultimo ko è quello del confronto più recente, Juve-Roma 1-2 il 1° agosto 2020 per concludere un campionato già vinto dai bianconeri. Il bilancio contro i giallorossi è completato da 4 vittorie e 2 pareggi. Il derby di stasera è solo il secondo nella storia tra due tecnici già capaci di trionfare in Italia e in Europa: l’unico precedente è quello fra Eriksson e Capello, l’1-0 romanista del 17 dicembre 2000 deciso dal famoso autogol di Negro.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Perrone