Lorenzo Pellegrini guida una Roma ferita. Domenica scorsa era in tribuna, la squalifica contro l’Udinese gli ha impedito di giocare la partita che sente di più. Il capitano rientra stasera in Ucraina e vuole guidare la Roma al rilancio, per dimenticare in fretta un derby amaro. L’azzurro è vicino alla firma del contratto. Ieri anche Mourinho è tornato sull’argomento e ha espresso la sua sicurezza: “Non sono preoccupato se il contratto sia fatto o no, ma da qualche settimana abbiamo parlato e da quel momento ho avuto il 100% di garanzie da parte sua e della proprietà. Quando c’è questa comunione di obiettivi è questione di giorni. Ho completa fiducia che Lorenzo sarà con noi“.
Gli agenti di Lorenzo hanno fatto di tutto per venire incontro alle esigenze della Roma. Il giocatore si è messo completamente a disposizione della società, ha consegnato la sua carriera al club, perché firmerà il contratto più importante della sua vita, quello che va dai 25 ai 30 anni. La nuova scadenza sarà nel 2026, non ci sarà più la clausola rescissoria. Pellegrini andrà a guadagnare quattro milioni l’anno più bonus e in qualche modo sarà fatto salvo il principio dei Friedkin, che sin dall’inizio della loro gestione hanno dimostrato di non amare commissioni troppo onerose. Nell’incontro di martedì Tiago Pinto ha detto che va bene la formula, ma non decide lui. Deve aspettare l’avallo dei Friedkin. Entro la prossima settimana arriverà.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo