Stephan El Shaarawy è una sicurezza. Il suo gol dopo sette minuti ha permesso alla Roma di giocare sul velluto e mettere in cassaforte la vittoria sullo Zorya. E’ un momento positivo per il Faraone, che è andato in gol quattro vole dall’inizio della stagione: tre in Conference League e la rete pesantissima contro il Sassuolo. Nella gerarchie di Mourinho è dietro a Mkhitaryan, ma con i gol cercherà di guadagnare spazio. Abraham ha fatto centro pochi minuti dopo essere entrato, ha colpito anche palo, il quarto da quando veste la maglia giallorossa.
Cristante ha finito la partita con la fascia da capitano, dopo l’uscita di Pellegrini. E’ uno dei fedelissimi di Mourinho, che non rinuncia mai a lui. Darboe è stato il migliore in campo, ha meritato la fiducia che gli ha dato il portoghese: “Sono veramente contento della prestazione di tutta la squadra. Sono contento di aver fatto la prima partita con il mister”. Ha aspettato più di un mese per avere la sua chance, ha cercato di migliorarsi, di crescere: “Sto lavorando ogni giorno in allenamento per capire sempre di più quello che vuole l’allenatore. Ci sta facendo lavorare tanto, mi serve ancora un po’ di tempo per capire bene quello che vuole. Devo migliorare ancora in fase difensiva, sto cercando di fare progressi ogni giorno in allenamento, ci sto lavorando. Sono molto contento per l’assist, quando mi sono girato ho visto subito El Shaarawy e gli ho messo il pallone dove voleva lui“.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo