Il patto tra Lorenzo Pellegrini nasce questa estate, quello tra il numero 7 e Totti da molto prima: fin da quando l’ex capitano giallorosso era ancora dirigente aveva identificato nel classe ’96 la figura giusta per incarnare il ruolo del capitano, a cui concedere persino di poter indossare la maglia numero 10. A Pellegrini la 7 è sempre bastata, e adesso è arrivato anche il riconoscimento del ruolo da leader: con il nuovo contratto – 4 milioni più bonus a stagione, che lo rendono il giocatore più costoso della rosa – è stata anche eliminata la clausola rescissoria.
Arriva così l’accordo che lo legherà al club fino al 2026, quando Lorenzo avrà 30 anni. Il contratto più importante della sua carriera, e anche per questo alla firma oltre ai suoi agenti ha voluto accanto a sé il padre, il suo primo tifoso, la moglie Veronica e i figli Camilla e Thomas. «È impossibile spiegare questa emozione – le parole del giocatore dopo l’annuncio -, è quello che ho sempre voluto: era arrivato il momento di legarmi alla squadra della mia città. Non potrei provare un’emozione più grande di questa». Oggi c’è l’Empoli, poi Pellegrini volerà in Nazionale per rinforzare il gruppo che in estate ha vinto gli europei. Obiettivo: diventare protagonista anche in azzurro.
FONTE: Il Messaggero