Il cartello “torno subito” è stato già tolto. La Roma di Mourinho riscatta il derby e si tiene stretta il quarto posto. Il dominio con l’Empoli (2-0) non solo porta il bilancio a 9 vittorie stagionali su 11 ma mostra lati positivi in ogni zona del campo dopo i singhiozzi delle ultime due settimane. La firma d’autore per il vantaggio è ancora di Lorenzo Pellegrini, fresco di rinnovo ma per niente sazio si applausi. Un primo tempo magistrale del capitano che regala poesie e segna il gol numero 7 in stagione. Il rimpianto è scontato: che derby sarebbe stato con lui? Acqua passata.
Anche per Zaniolo tra i migliori in campo, ma alle spalle di Mkhitaryan e Abraham; Nicolò era stato convocato da Mancini al posto di Pessina ma ha detto no per un problema al flessore. L’armeno prima assiste Pellegrini poi segna di tap-in il 2-0. Ma in questo caso deve correre a ringraziare Tammy che ha colpito il sesto palo dopo una volata incredibile. Sfortunato Abraham ma al centro del gioco di Mourinho che a fine partita mette in scena un divertente siparietto con Spalletti che ieri ha vinto la settima partita consecutiva a Firenze (1-2) ed è sempre più in fuga.
“Spallettone ma la smetti di vincerle tutte?”, dice Mou (42 risultati utili in casa in serie A, superato Allegri). E Luciano risponde: “Sta buono che te sei pericoloso”. Poco prima il portoghese era più serio anche nel denunciare il pessimo stato del prato dell’Olimpico: “Abbiamo giocato bene, abbiamo fatto una partita solida e compatta. Chiedo solo tranquillità, abbiamo un percorso da fare e lo faremo. Non siamo tra le top, per me è una esperienza nuova. A Zaniolo ho detto che detto che è così che un giocatore deve parlare e reagire a qualche momento di tristezza come la mancata convocazione”. Ora la sosta, poi Juve e Napoli. Esami da grande.
FONTE: Leggo – F. Balzani