Archiviato il rinnovo di Pellegrini, dopo mesi di trattative anche piuttosto complicate, sull’agenda di Pinto ci sono quattro nomi. Anzi tre più un identikit: l’identikit è quello del centrocampista che Mourinho voleva già in estate e che, a ora, corrisponde al profilo di Zakaria, i nomi sono invece quelli di Cristante, Mancini e Zaniolo (in ordine alfabetico) che andranno blindati con un rinnovo di contratto.
Il difensore e il centrocampista sono i due vice di Pellegrini, Mou li nomina spesso e li considera, con il capitano, i primi interlocutori all’interno del gruppo. Gestiti dallo stesso agente, Riso, molto amici fuori dal campo, anche con le rispettive famiglie, hanno un contratto fino al 2024 e il loro rinnovo non è urgente come scadenza, ma come centralità nel progetto sì. Mancini, soprattutto, guadagna intorno ai 2 milioni e la Roma è intenzionata a riconoscergli uno stipendio da vice capitano. Fretta non c’è, trattative vere e proprio ancora no, colloqui sì. E Pinto, presto, si metterà a trattare.
Più complesso il discorso Zaniolo: Nicolò guadagna già oltre 2 milioni più bonus, viene da due gravi infortuni e sta tornando in forma solo ora, eppure il rinnovo sembra una priorità. Zaniolo è il giocatore più cercato dagli sponsor, le sue maglie sono le più vendute, rappresenta un asset assoluto in campo e fuori come, a Trigoria, non ce ne sono (Mou escluso) dai tempi di Totti. E da questo è partita la trattativa per il rinnovo, nonostante l’attuale accordo scada, come per gli altri due, nel 2024. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli