Squadra che vince non si tocca, ma questo luogo comune funziona ancora di più per Mourinho. Il tecnico ha scelto i suoi undici titolari e difficilmente fa qualche cambio. Potrebbe non falri neppure domani. Contro il Milan dovrebbe andare in campo lo stesso unidici che ha giocato contro il Napoli e contro il Cagliari. Dopo il ritorno alla vittoria non sembra intenzionato a cambiare idea sulla formazione titolare. Contro il Milan capolista l’unico dubbio dovrebbe essere risolto in favore di Mkhitaryan, che è in vantaggio su El Shaarawy, anche se nelle ultime partite l’armeno ha fatto registrare una flessione. Anche il Faraone, però, quando è entrato non ha inciso più di tanto.
Domani sera all’Olimpico ci sarà Rui Patricio, la coppia centrale formata da Mancini e Ibanez. Il brasiliano con Mourinho è migliorato molto, è molto più concreto e rischia pochissimo. È arrivato nel 2020 dall’Atalanta, migliora l’intesa con Mancini. È andato a segno contro la Lazio e a Cagliari. Due gol in dieci partite, con la Roma che punta molto sui calci piazzati.
Sulle fasce ci saranno ancora una volta Karsdorp e Viña. Sarà Arbaham a guidare l’attacco, alle sue spalle Pellegrini, Zaniolo, e Mkhitaryan, favorito su El Shaarawy. Mercoledì il cambio tra i due c’è stato all’inizio del secondo tempo, considerate le difficoltà riscontrate da Mkhitaryan. Le chiavi del centrocampo le avranno Cristante e Veretout. Felix, che è piaciuto molto a Mourinho dal giorno dell’esordio, potrebbe entrare in corsa anche contro il Milan.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo