Non parla di arbitraggi, né di serie A. Poi però pubblica un post su Instagram in cui domanda ironicamente quale sia la differenza tra il rigore di Dybala, fatto ribattere con lo Zenit e quello di Veretout, non ripetuto a Torino, per invasione d’area. Mourinho è concentrato sulla gara del riscatto in Conference col Bodo/Glimt che andrà in scena alle 21, ma gli errori arbitrali continuano a tormentarlo. Brucia anche Il 6-1 dell’andata. Mou vorrebbe restituire il favore e riprendersi il 1° posto. Per questo andrà in campo la migliore squadra possibile.
«Di certo non ci possiamo dimenticare di ciò che è successo in Norvegia. Abbiamo sbagliato tutti, abbiamo perso come squadra e ora vogliamo vincere come squadra. Io stesso ho avuto troppe paure di tante cose, ma non della sconfitta. Non giocherà la stessa squadra dell’andata, questo è sicuro». Sicura pure l’assenza di Pellegrini. Certa, invece, la presenza di Abraham.
«Quando un giocatore fa un po’ di fatica il problema è sempre di squadra, non del singolo. Tammy viene da una cultura calcistica diversa, arbitrale, anche sociale, non è mai facile. Tornerà a a segnare», lo rincuora Mou. L’inglese sorride: «Come dite voi: Roma non è stata costruita in giorno. Il rigore su Ibra? Errare è umano. Mercato: piace il terzino Henrichs del Lipsia.
FONTE: Leggo – F. Balzani