La Roma si rimette nelle mani, ma soprattutto nei piedi, del suo capitano Lorenzo Pellegrini. Mourinho ha chiesto un altro sforzo al numero 7, dopo quello contro il Milan, match in cui ha dovuto ricorrere ai medici durante il riscaldamento. Pellegrini è tornato tra i convocati dopo l’assenza in Conference, mentre manca Darboe, che potrà riconsolarsi per la mancata convocazione con l’imminente rinnovo del contratto.
Ieri in conferenza il tecnico ha confermato il recupero di Pellegrini: “Voi sapete tutto, perché chiedete? Calafiori è infortunato, Pellegrini si è allenato”. Lo Special One ha però fatto riferimento al capitano anche per un altro aspetto: “Gli unici giocatori che hanno segnato un numero di reti adatto alla loro posizione sono Ibanez, che da difensore centrale ha fatto i suoi gol, Pellegrini da centrocampista ed El Shaarawy, che pur non giocando sempre dall’inizio ne ha fatti diversi. Tutti gli altri sono giocatori che hanno potenzialità, capacità e gioco. Senza queste doti non ci sono possibilità di segnare, ma è una questione di momenti”.
Può sorridere anche la colonia spagnola: Carles Perez è in ballottaggio con Zaniolo, anche se si potrebbe passare alla linea a tre in difesa, mentre Mayoral e Villar possono avere un’altra chance, seppur partendo dalla panchina, dopo quella avuta in Conference. Mourinho a tal proposito ha detto. “Mi sono piaciuti entrambi, Borja ha fatto due grandi assist, Gonzalo come sempre mi piace con la palla, ma non senza la palla, con lui e Veretout la squadra ha creato di più”.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri