Le parole di José Mourinho si sono rivelate amaramente profetiche. Domenica scorsa, dopo aver esultato per l’ottava vittoria in campionato, il portoghese si era detto pessimista sulle condizioni di Lorenzo Pellegrini e gli esami di ieri hanno confermato le sensazioni negative del tecnico: il giocatore ha riportato una lesione al quadricipite femorale e sarà costretto a rimanere ai box per circa un mese, saltando tutte le partite in programma a dicembre.
La Roma dovrà fare sicuramente a meno del suo capitano nei match contro Bologna Inter, Spezia, Atalanta e Sampdoria e nella trasferta di Conference League in casa del Cska Sofia. Una beffa per Mou che nell’ultimo mese e mezzo ha potuto contare su una rosa quasi al completo (Spinazzola è out da inizio stagione) soltanto contro Zorya e Torino, e adesso si ritrova senza un pedina fondamentale con due scontri diretti per posto tra le prime quattro dietro l’angolo.
Considerata l’assenza del numero 7 – e con Cristante e Villar ancora positivi al Covid – contro il Bologna dovrebbe toccare ancora a Diawara, che a centrocampo affiancherà Veretout, mentre Mkhitaryan giocherà «da Pellegrini» sulla mediana giallorossa. Dopo tre vittorie consecutive infatti il tecnico dovrebbe riproporre ancora una volta la difesa a tre che, grazie al rientro di Smalling, contro gli uomini di Juric ha funzionato alla grande.
Domenica l’inglese ha disputato una gara intera dopo i 70′ giocati giovedì scorso in coppa, motivo per cui domani sera potrebbe riposare: la priorità infatti è scongiurare qualsiasi tipo di ricaduta e una scelta definitiva verrà fatta soltanto dopo la rifinitura di oggi. Meno probabile, ma non da escludere del tutto, l’ipotesi del ritorno alla difesa a quattro: in quel caso Vina tornerebbe ad occupare la fascia sinistra, con Mancini e Ibanez centrali e Karsdorp sulla corsia opposta. A sciogliere i dubbi potrebbe essere lo stesso Mourinho, che alle 16 risponderà alle domande dei giornalisti in conferenza stampa prima della partenza per Bologna (la squadra viaggerà in aereo).
Nel frattempo la biglietteria di Trigoria continua a registrare dati da record. La ventata di entusiasmo portata dal nuovo allenatore e le prestazioni dei giallorossi, hanno convinto migliaia di romanisti a riempire lo stadio quasi ogni volta che la Roma scende in campo all’Olimpico. Ieri il club ha comunicato che i tagliandi per assistere al match con l’Inter in programma sabato alle 18 sono andati esauriti: si tratta del sesto sold-out stagionale dopo quelli con Cska Sofia, Empoli, Udinese (con capienza al 50%), Milan e Napoli.
L’ennesimo attestato d’amore che si aggiunge ai quasi 46.700 spettatori presenti sugli spalti domenica scorsa – cifra non distante dai 47mila raggiunti per il big match con il Napoli – ai 41mila con il Bodo Glimt e ai 37mila che hanno sfidato il freddo per assistere alla sfida con lo Zorya. Numeri che parlano chiaro: in attesa di riportare un trofeo in bacheca, Mourinho ha già conquistato il cuore della piazza.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti