Una partita “ibrida”: così José Mourinho ha definito la sfida di Conference in casa del Cska Sofia in programma giovedì (ore 18.45); ibrida perché “dobbiamo, ma potrebbe non servire”, visto che il Bodø/Glimt è padrone del suo destino. E, con gli infortuni che continuano a falcidiare la rosa giallorossa, per il portoghese la formazione da schierare è un bel rompicapo. L’ultimo a fermarsi è stato Carles Perez, vittima di un affaticamento al flessore destro: ieri lo spagnolo ha lavorato a parte, così come Spinazzola, Pellegrini ed El Shaarawy; per lui niente di grave, ma difficilmente riuscirà a essere del match in Bulgaria. (…)
L’ipotesi più accreditata è che si torni alla difesa a quattro, con uno tra Karsdorp e Ibañez a destra, Mancini e Kumbulla in mezzo e Viña sulla corsia mancina. Smalling, sempre titolare nelle ultime tre uscite, può partire dalla panchina. Vista l’importanza in ottica Spezia di Karsdorp e Ibañez, lo “Special One” potrebbe optare per una staffetta tra i due, evitando così di sovraccaricarli. Occhio però all’ipotesi Missori, buttato nella mischia nel finale con l’Inter.
A centrocampo necessita di tirare il fiato Veretout, perciò a fianco del ristabilito Cristante andrà uno tra Diawara e Bove; il guineano appare al momento in vantaggio sul prodotto del vivaio giallorosso. Chi, tra i giovani, spera in una maglia da titolare è Nicola Zalewski: viste le tante assenze sulla trequarti, il ragazzo di origini polacche può agire centralmente, sostenuto da Zaniolo e Shomurodov sulle corsie laterali.
Se si dovesse tornare al 4-2-3-1 con Shomurodov largo a sinistra, a questo punto il ballottaggio per il ruolo di prima punta riguarderebbe Abraham e Borja Mayoral. Lo spagnolo finora ha trovato pochissimo spazio (114′ finora, titolare soltanto a Bodø), ma la trasferta in terra bulgara può essere una buona chance. (…)
FONTE: Il Romanista – L. Latini