Karsdorp lo stakanovista è pronto a giocare la sua ventitreesima partita stagionale, dando come al solito il massimo supporto sulla fascia destra dove non ha competitor né, purtroppo per lui, un ricambio all’altezza. Lui è l’unico signore della fascia, pronto a correre nuovamente su e giù anche al Gewiss Stadium contro l’Atalanta. E pensare che avrebbe potuto giocare questa partita con la maglia nerazzurra piuttosto che con quella con quella giallorossa.
Torniamo al primo settembre del 2020, in pieno calciomercato, quando Karsdorp aveva già cominciato il trasloco per trasferirsi a Bergamo. Era davvero tutto fatto per il passaggio all’Atalanta: l’olandese era appena rientrato dal prestito al Feyenoord ed era quasi intimorito al pensiero di restare in quella Roma che gli ricordava i tanti infortuni, le delusioni e i pochi minuti in campo.
Su di lui erano piovute tante critiche per le prestazioni e i continui infortuni. Quasi tutti i tifosi non lo avrebbero voluto più vedere in giallorosso, nemmeno lui. Eppure qualcosa lo spinse a fare dietrofront, a declinare improvvisamente la proposta del diesse Sartori e ad accettare la nuova sfida a Trigoria. La voglia di una rivincita, ma anche le parole stimolanti di Dzeko, Pellegrini e dei Friedkin.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi