La Roma schiacciasassi di Bergamo scompare e la Samp si conferma ancora bestia nera di Mourinho. Il pari con i blucerchiati di ieri rallenta la corsa dei giallorossi al quarto posto e la porta a -2 dalla Juve. Una partita di tanti vorrei ma non posso da parte di Abraham e compagni aperta proprio con l’errore sotto porta dell’inglese dopo appena due minuti. Da quel momento la Roma ha attaccato senza troppa convinzione fornendo anche il fianco alla Samp a fine primo tempo.
A inizio ripresa a complicare la serata è arrivato l’infortunio di Abraham costretto a uscire per una distorsione alla caviglia (da valutare in queste ore ma in serata lui ha detto: «Mi fa un po’ male ma col Milan ci saró»). La Roma ha faticato a trovare spazi anche a causa dell’atteggiamento difensivo degli ospiti. Mou ha inserito Shomurodov ed ElSha, e proprio l’ubzeko ha sfruttato un rimpallo in area e fatto esplodere i 50 mila dell’Olimpico. Una goduria durata poco visto che 8 minuti dopo è stato Gabbiadini a zittire tutti sfruttando una dormita della difesa. Nel finale tra parate di Falcone e poca lucidità è arrivato il triplice fischio. Non eravamo quelli di Bergamo – dice Mourinho – e abbiamo giocato male ma meritavamo di vincere. La partita è stata bruttissima perché la squadra che voleva vincere non ha giocato bene, per niente. E quella che non voleva vincere ha fatto la sua partita e non ci ha permesso di giocare». (…)
FONTE: Leggo – F. Balzani