Nemmeno il tempo di smaltire la rabbia per la sconfitta con il Milan, l’ennesima viziata, secondo lui, da errori arbitrali, che Mourinho deve preparare una gara altrettanto importante, contro la Juventus. Anzi, vista la classifica, quella con i bianconeri è la partita da vincere a tutti i costi per la Roma, che dopo la vittoria di Bergamo ha ottenuto un punto (contro la Sampdoria) in due partite e ora si trova al sesto posto a pari punti con la Lazio e con la Fiorentina, che ha però giocato una partita in meno.
In un Olimpico pieno al 50%, la formazione giallorossa è chiamata ad una reazione d’orgoglio dopo la prestazione non brillante, al netto delle decisioni arbitrali, del Meazza. Mourinho non ha mancato di sottolineare come la squadra non lo abbia soddisfatto, e ha mostrato tutta la sua preoccupazione per le assenze degli squalificati Mancini e Karsdorp, entrambi espulsi dall’arbitro Chiffi e assenti domani, chiedendo aiuto al mercato.
La società, da questo punto di vista, gli è andata incontro perché ieri mattina la Lega calcio ha annunciato sul proprio sito il passaggio in prestito oneroso (500 mila euro più altrettanti di bonus) dall’Arsenal ai giallorossi di Ainsley Maitland-Niles. Sarà poi il tecnico portoghese, che oggi non farà la classica conferenza stampa della vigilia, a decidere se convocarlo o rimandare tutto alla gara con il Cagliari. La sensazione è che, vista l’assenza di Karsdorp, sarà convocato ma partirà dalla panchina.
Rispetto alla formazione che ha affrontato il Milan, dovrebbero essere tre i cambi tra i titolari. Ripartendo dal 3- 5-2, al posto dell’esterno olandese a destra dovrebbe esserci El Shaarawy, entrato nel finale al Meazza, con Vina confermato a sinistra. In difesa al posto dell’altro squalificato Mancini, la soluzione più semplice è l’utilizzo di Kumbulla al fianco di Smalling e di Ibanez (diffidato).
Il terzo cambio dovrebbe esserci a centrocampo, dove rientrerà Cristante: a fargli posto uno tra Veretout e Mkhitaryan, entrambi non hanno brillato contro il Milan, mentre sarà confermato Pellegrini. Davanti la coppia composta da Abraham e Zaniolo.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini