Da ex capitano e da ex centrocampista, Sergio Oliveira le piace?
“Mi piacciono i giocatori di personalità e credo che la strada sia quella giusta. Sia lui sia Maitland-Niles sono due buoni calciatori. Penso che questi due arrivi, indicati da Mourinho, apporteranno tanta esperienza. Certo, a centrocampo hai Veretout, Cristante e Pellegrini, numericamente non sono pochi e sono due nazionali italiani e uno francese. Ma credo che Mou abbia in mente qualcosa di diverso da quello visto finora”.
Sarebbe intervenuto in altri reparti? “Forse avrei preso qualcun altro in difesa, ma non è che in giro ci siano grandissimi fenomeni a gennaio. Quindi alla fine meglio giocatori pronti e funzionali”.
Quali sono le caratteristiche che Oliveira dovrà avere? “Attenzione e concentrazione per dare il giusto ritmo a tutta la squadra. Bisogna rimanere freddi e lucidi per giocare la partita senza farsi schiacciare dalla partita stessa. A Roma è fondamentale l’aspetto psicologico, lo spessore caratteriale fa la differenza. Con personalità e carattere non vai in balia delle situazioni. Non deve essere solo una prerogativa di Mou, ma di tutta la Roma”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli