Il ritorno da titolare contro il Sassuolo di Lorenzo Pellegrini forse, a dispetto della ruggine accumulata per via del mese di stop dovuto all’ultimo infortunio, è stata la migliore notizia che questa trasferta opaca ha portato in dote ai giallorossi. Contro il Verona, quindi, la Roma ritroverà all’Olimpico il capitano. E anche il c.t. Mancini ci tiene, lo si capisce anche dal fatto che lo abbia voluto con sé a Coverciano nello stage di fine gennaio, nonostante fosse infortunato.
“Mourinho ti trasmette qualcosa che, se non hai, comunque viene fuori – ha spiegato Lorenzo in una intervista in uscita sabato nel prossimo numero di Sportweek –. Mancini ti dà serenità, così rischi una giocata che altrimenti non rischieresti. Mourinho chiede molta verticalità, Mancini, forse anche per la sua estetica da ex campione, cerca più il possesso palla per avere la partita in controllo.” A proposito di tranquillità, i tifosi della Roma hanno parlato molto di arbitri.
“E invece bisogna fare un passo indietro, perché nessuno ce l’ha con noi. Anche io mi sono lasciato troppo andare negli atteggiamenti. Certo, spero che episodi come quello con il Milan (rigore non dato, ndr ) non si ripetano, perché ci aspettiamo che tutto col Var sia perfetto, ma occorre ricominciare ad avere un atteggiamento migliore con i direttori di gara”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini