La sfida tra bomber la vince un difensore centrale, la Roma si aggiudica quella tra le squadre Primavera che a ottobre si erano giocate la Supercoppa all’Olimpico. Quella sera l’Inter perse 4-0: lo stesso score ora vale per gli scontri diretti più recenti, visto che prima dell’1-0 di ieri al Tre Fontane – semifinale di andata di Coppa Italia – c’erano il 2-0 del 2 ottobre in campionato e la semifinale scudetto del 3-1 maggio, 9-8 per i giallorossi ai rigori. Quel giorno Tumminello segnò 2 gol (prima di farsi cacciare dalla panchina) e Pinamonti, di un anno più giovane, rimase in panchina per un’ora. In Supercoppa entrambi titolari e il romanista ne fece altri 2. Ieri nuova puntata dello scontro tra i due centravanti che si contenderanno un posto nell’Italia Under 19, ma è spuntato il terzo incomodo, il difensore Riccardo Marchizza, abilissimo nel cancellare dalla gara il 9 interista e decisivo nell’azione del golpartita: unodue con Keba e tiro cross deviato nella propria porta da Carraro, nel tentativo di anticipare proprio Tumminello.
AL POSTO DI ITURBE – Il tutto davanti al d.s. del Sassuolo, Giovanni Rossi: la Roma potrebbe riprendersi Pellegrini e valuta la fattibilità economica di un prestito con riscatto di Defrel; il club neroverde, soddisfatto dei vari Mazzitelli, Politano e Antei, sta valutando chi potrebbe chiedere in cambio: Marchizza e Tumminello sono da mesi in cima alla lista. Il centravanti a fine gara si è fatto la doccia ed è corso a Fiumicino per volare a Genova: gli 11 gol in 10 gare ufficiali hanno convinto Spalletti, oggi sarà lui a occupare il posto liberato da Iturbe. Meno allegro il volo dell’Inter, in netta difficoltà per trequarti di gara, prima di un discreto finale. L’occasione migliore l’aveva creato Bakayoko, neutralizzato da Crisanto dopo 32’’ di ripresa: col gol in trasferta il ritorno del 25 gennaio sarebbe stato diverso. Tutto aperto nell’altra gara: l’Entella a Firenze – col presidente Gozzi al seguito – è andata due volte in vantaggio, finale 2-2. Per i viola a segno Hagi e Mosti, il 2-1 dell’Entella è di un figlio d’arte meno famoso, Zaniolo: fino a 6 mesi fa giocava per la Fiorentina.