Il 22 febbraio del 2010 Mourinho fu squalificato per il gesto delle manette: “Tre giornate di squalifica e 40 mila euro di ammenda per aver contestato le decisioni arbitrali con quel gesto e per aver rivolto all’arbitro nel tunnel degli spogliatoi espressioni “ingiuriose»”. Dieci anni dopo la sua battaglia contro gli arbitri è tornata in auge. Ovvi gli imbarazzi dei dirigenti della Roma, dai Friedkin in giù, che non riescono a gestire la sua ira, come fu anche per Moratti. La frase ingiuriosa “ti ha mandato la Juve…” sarebbe stata raccolta nello spogliatoio in un momento di rabbia che avrebbe coinvolto anche Tiago Pinto.
Questo mentre un dirigente della Roma era andato a chiedere scusa, per cercare di mettere una toppa, ma ormai era troppo tardi. Il club giallorosso attende di leggere i referti, annunciati come duri. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea potrebbe essere molto severo con Pinto e Mourinho. Da inizio stagione sono tante le partite che hanno fatto arrabbiare il tecnico: l’espulsione di Pellegrini contro l’Udinese, il derby, la Juventus, il Milan, il Venezia, Bologna, ancora il Milan, il Genoa e il Verona. Stavolta lo Special One rischia una multa, quella che Zaniolo ed El Shaarawy sperano di evitare per l'”inopportuna” serata in discoteca dopo il Verona.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni