Ancora tanti assenti, ma con un Zaniolo in più. La Roma ha ricominciato ieri a lavorare a Trigoria dopo il pareggio all’Olimpico contro il Verona, gara affrontata con diverse defezioni (tra infortuni e positivi al Covid-19) e in cui i giallorossi si sono resi protagonisti di un primo tempo assolutamente deficitario, salvo poi raggiungere il pareggio con gli ingressi dei giovani Zalewski, Volpato e Bove. Prima della gara Mourinho aveva tenuto in “forse” la disponibilità del numero 22, mandandolo poi in tribuna in via precauzionale per non forzare il recupero dal risentimento muscolare al quadricipite che aveva avvertito nei giorni precedenti.
All’inizio degli allenamenti settimanali le indicazioni che arrivano sono quelle di un giocatore che ha ritrovato la forma e che vuole esserci domenica alle 18 contro lo Spezia. È probabilmente troppo presto per fare delle concrete ipotesi di formazioni in vista della prossima gara, ma si può presumere che il talento di Massa possa tornare a fare coppia con Abraham in attacco andando a riprendere il posto occupato da Felix nell’ultima giornata, senza riuscire a lasciare il segno sul risultato né sulla prestazione della squadra.
La cautela con cui la Roma ha trattato l’infortunio di Zaniolo è la stessa che vige per un eventuale recupero di Stephan El Shaarawy. Il faraone è out da poco prima della trasferta contro il Sassuolo, quando aveva riscontrato dei problemi muscolari al polpaccio e dopo gli esami strumentali gli erano state diagnosticati almeno 10 giorni di stop.
Questa settimana di lavoro sarà determinante per capire le sue condizioni e un recupero è tutt’altro che escluso ma, come già accaduto col 22 e con Pellegrini in precedenza, il diktat di Mou e del suo staff è uno: vietato forzare per evitare eventuali ricadute. Fuori dal campo, proprio Zaniolo ed El Shaarawy sono stati “paparazzati” in una discoteca con le mascherine abbassate: la società ha preso atto dell’episodio, non sono escluse delle multe ai calciatori (che riguardano comunque questioni interne e non vengono rese note dal club) ma non ci saranno ulteriori conseguenze particolari. (…)
FONTE: L. Frenquelli