Domenica a Marassi con la bella vittoria sul Genoa si è chiuso il girone d’andata della Roma: abbiamo chiesto a Kostas Manolas, uno dei protagonisti di questa prima parte di campionato con 16 presenze e 1322 minuti giocati, di fare un suo personale bilancio di queste prime 19 gare, individuando i momenti cruciali dei giallorossi di questa Serie A. Ecco cosa ci ha raccontato il difensore greco…
La miglior prestazione di squadra “È stata sicuramente la vittoria contro il Napoli. Era una trasferta troppo importante, la più difficile: abbiamo meritato di vincere. Difensivamente abbiamo giocato bene e abbiamo sfruttato tutte le occasioni. L’avevamo preparata bene, dovevamo giocare il pallone: abbiamo messo in pratica tutto alla lettera e la vittoria è arrivata. Da quando sono qui non eravamo mai riusciti a vincere al San Paolo”.
La mia miglior partita “Contro la Lazio. Non abbiamo preso reti e vuol dire che ho fatto bene il mio lavoro. Giocavamo contro una squadra temibile, ma i nostri avversari non sono riusciti a fare nulla e noi non siamo stati mai in pericolo. Siamo rimasti compatti, sempre attenti. Io marcavo Immobile, che è un buon giocatore, ma anche grazie alla prestazione dei miei compagni di squadra sono riuscito a contenerlo”.
La miglior prestazione individuale di un mio compagno di squadra “Non è una scelta semplice. Dico Nainggolan contro la Lazio, anche se contro il Napoli ricordo che Fazio ha fatto una gran prestazione. Nel Derby, però, Radja ha lottato, fatto dribbling, segnato, tutto: la partita perfetta”.
L’avversario più ostico che ho affrontato “Purtroppo Higuain. Ha fatto un gran gol, di sinistro, nella sconfitta allo Juventus Stadium. Quest’anno siamo riusciti a contenere molto gli attaccanti avversari, ma lui è passato con una rete eccezionale. L’anno scorso eravamo riusciti a fermarlo bene in entrambe le occasioni con il Napoli: quest’anno purtroppo non ci siamo riusciti”.
Il compagno di squadra che ha giocato meglio “Szczesny. Fa tante parate, guardate quella di Genova. Ha personalità, è un ragazzo serio, lavora bene e gioca benissimo il pallone. Averlo alle spalle ti dà tanta sicurezza”.
La delusione più forte “Cagliari. Quando sei sopra 0-2 in trasferta non puoi finire la partita 2-2. Siamo una grande squadra e in partite come quelle non puoi mai pareggiare”.
La soddisfazione più bella “La sfida contro la Lazio. Loro avevano tutte le cose a loro favore: i tifosi erano tornati allo stadio, cercavano il sorpasso. Vincere un Derby è la soddisfazione più bella, perché non è solo per noi ma anche per i tifosi”.
Il gol più bello “Senza dubbio quello di Radja contro il Milan. Visto dal reparto arretrato è stato ancora più bello: io ho fatto un colpo di testa a respingere la palla, lui l’ha agganciata durante un contrasto con un avversario, è corso verso la porta e ha lasciato andare un gran sinistro a giro”.
Gli obiettivi per il girone di ritorno “Non è facile fare meglio, abbiamo fatto un buon girone di andata, ma dobbiamo provarci. Quarantuno punti sono tanti, ma dobbiamo raccoglierne di più contro le piccole: diventa fondamentale per il nostro cammino”.