La Roma ha pareggiato (1-1 contro il Nizza nell’ultima amichevole del ritiro portoghese) ma ha vinto la prudenza. D’accordo con giocatore e staff medico, infatti, José Mourinho ha deciso di lasciare completamente a riposo Paulo Dybala. Troppo pochi tre allenamenti con il gruppo per prendersi un rischio, anche minimo, e concedere almeno uno spezzone di gara all’argentino. Debutto rinviato di una settimana, nell’amichevole di grande prestigio contro il Tottenham di Antonio Conte, che si giocherà il 30 luglio in Israele, ad Haifa.
C’è chi dice che Mou lo abbia deciso anche perché preoccupato dai due infortuni già capitati in precampionato: Calafiori (muscolare) e soprattutto Darboe (legamento crociato del ginocchio destro nell’amichevole contro la Portimonense).
Spinazzola capitano e Vina difensore centrale di sinistra sono state le due novità a inizio gara, con Pellegrini e Abraham in panchina. Il caldo e la fatica accumulata negli allenamenti portoghesi hanno portato a un primo tempo a ritmi bassi. L’equilibrio si è rotto per un doppio errore: molto netto quello di Vina, snaturato, che ha bucato l’anticipo su Brahimi ma decisivo anche quello di Svilar, che ha lasciato troppo spazio sul primo palo.
Solita girandola di sostituzioni tra primo e secondo tempo e Roma molto più concentrata sulla partita. Prima è arrivata un’occasione per Mancini su azione da calcio d’angolo e poi il pareggio, al 10’: cross di Zalewski, tiro al volo di Karsdorp e Lemina è stato costretto all’autogol sul pallone che stava già entrando in porta.
La Roma ha preso possesso del campo e sfiorato la vittoria con Pellegrini (tra i più in forma insieme a Zalewski) e con Cristante. Un buon segnale per Mourinho, visto che il Nizza è più avanti con la preparazione: il campionato francese, infatti, inizierà una settimana prima di quello italiano.
Da qui alla prima giornata di Serie A (in trasferta, contro la Salernitana, il 14 agosto alle 20.45) la Roma giocherà altre due amichevoli: il 30 a Haifa con il Tottenham e il 7 agosto all’Olimpico con lo Shakhtar Donetsk, con una serie di iniziative a favore della popolazione ucraina.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri