Lo scorso anno era l’effetto Mourinho, poi è diventato l’effetto Conference League, da qualche giorno è l’effetto Dybala. Che, non a caso, ha fatto i giro del mondo. Forse, però, bisognerebbe cominciare a chiamarlo effetto Roma: è quel fenomeno, che nella parte giallorosso della Capitale è più sviluppato che altrove, che porta i tifosi romanisti a riempire l’Olimpico ( ma anche i settore ospiti di tutti gli stadi in Italia e in Europa) quando gioca la formazione giallorossa. E non importa il nome dell’avversario.
La corsa al biglietto per le partite della Roma è una nuova disciplina, nella quale dovranno specializzarsi i tifosi giallorossi che non fanno parte degli oltre 36mila che hanno deciso di abbonarsi. I numeri per le prime uscite stagionali sono impressionanti: per l’amichevole di presentazione contro lo Shakhtar Donetsk, domenica 7 agosto, sono stati già venduti oltre 40mila biglietti.
È vero che la società ha applicato nuovamente una politica di prezzi popolari, ma non era per niente scontato vedere un Olimpico già pieno. E invece i biglietti sono stati polverizzati in poche ore, e ieri la società è stata “costretta” ad aprire anche tutto il settore nord.
Stesso discorso per le prime due partite di campionato, contro la Cremonese e contro il Monza: per la prima casalinga ci saranno 53mila spettatori, per il match contro il Monza siamo invece ad oltre cinquantamila presenze: in totale, a circa un mese dal fischio d’inizio, fanno oltre 100mila spettatori assicurati.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli