Aspettando Wijnaldum, ormai prossimo a sbarcare a Roma, Mourinho si gode una bella vittoria contro il Tottenham che rovina il compleanno a Conte (oggi festeggia 53 anni). Decide Ibanez, ma il segnale lanciato da José è un altro: Dybala e Zaniolo possono giocare insieme. Non è scontato, né da sottovalutare. Soprattutto in ottica mercato, con una sessione che si chiuderà soltanto tra un mese. Se l’olandese regalerà ulteriore imprevedibilità e soluzioni in mediana, Paulo e Nicolò possono garantire qualità e potenza a supporto di Abraham. Ieri il sacrificato di turno è stato Pellegrini, arretrato per un’ora in coppia con Cristante, in un ruolo più di copertura che di fantasia. Ma l’esperimento dei 4 tenori insieme ha convinto, soprattutto perché Zaniolo ha garantito quella copertura che non sempre la stagione passata è stata nelle sue corde.
Ieri la Roma ha potuto tenere testa al Tottenham, avanti nella preparazione di una settimana. Uno spirito di sacrificio nella squadra al quale si è sommata, soprattutto nei primi 20 minuti, la volontà di fare la partita. Un segnale e un cambiamento nell’atteggiamento, mentale e tattico, che si era già intravisto nelle prime uscite stagionali. Il gol arriva al 29′ su calcio piazzato, con una parabola disegnata da Dybala da corner per la testa di Ibanez, confermando come la squadra di José sia letale da palla ferma, ma non solo. Le buone sensazioni arrivano anche nella ripresa, quando Mou decide di confermare l’11 iniziale per un’ora. La Roma controlla, il Tottenham non trova spazi perché Smalling conferma di essere in forma-campionato e vicino a lui ne beneficiano anche Mancini e Ibanez. Quello che è piaciuto della Roma, al di là del risultato, è la voglia di non cedere un metro. Sarà calcio estivo, ma Mou può essere soddisfatto.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina