Se un anno fa c’era entusiasmo, ora siamo ai confini del delirio. La seconda Roma targata José Mourinho torna all’Olimpico con un trofeo già messo in bacheca e una squadra rafforzata, pronta a battagliare con le prime della classe. Da Dybala a Wijnaldum, da Matic ai pilastri confermati Pellegrini e Abraham, fino al ritrovato Spinazzola e uno Zaniolo che tra mille chiacchiere di mercato è ancora qui, stasera ci sarà l’imbarazzo della scelta per emozionarsi. Incredibile ma assolutamente vero, nessun posto libero rimasto in una domenica di inizio agosto.
Al contrario dello scorso anno, quando le restrizioni per il Covid e il Ferragosto imminente non permisero a più 13mila persone di assistere al test contro il Raja Casablanca, stasera saranno oltre 60mila a colorare di giallorosso lo stadio e a far sentire alla squadra tutto l’entusiasmo che si vive grazie a un mercato da sogno. La Roma ancora più bella va gustata sin dalla prima partita, seppure si tratti solo di un’amichevole. Con lo Shakhtar Donetsk, ospite non casuale viste le vicende ucraine, si gioca alle 20.45 mentre un’ora prima comincerà la cerimonia di presentazione della squadra.
I giocatori verranno chiamati uno a uno dallo speaker, a seconda delle tempistiche si deciderà se fargli fare un giro completo del campo, l’ultimo sarà Mourinho che fino a ieri sera non aveva ancora deciso se dire qualcosa al pubblico prendendo in mano il microfono. Qualsiasi parola vorrà pronunciare eventualmente, scatterà comunque l’ovazione.
All’intervallo si esibirà il romanista Blanco in un mini-concerto, non mancheranno luci ed effetti pirotecnici, anche se l’intenzione del club è di non esagerare con lo show visto che il «focus» dell’evento sarà la partita, l’ultima di preparazione prima dell’avvio del campionato tra una settimana a Salerno.
I cancelli apriranno alle 18.15 per favorire l’afflusso dei tifosi, saranno le prove generali anche per l’ordine pubblico visto che la società si prepara a una stagione con 36.500 abbonati e 60 mila presenze di media all’Olimpico. Come ai tempi dell’ultimo scudetto.
Quanto alla formazione, l’ultima prova tattica è stata fatta giovedì, con Mancini, Kumbulla e Ibanez in difesa, Karsdorp e Spinazzola sulle fasce (Zalewski è ancora infortunato come Carles Perez), Pellegrini e Cristante mediani, Dybala e Zaniolo dietro Abraham.
P.S. Agli organizzatori era stata annunciata la presenza di due nuovi giocatori. Uno è Wijnaldum, l’altro ancora non c’è. A meno che non spunti dal tunnel la sorpresa all’ultimo minuto…
FONTE: Il Tempo – A. Austini