Da San Siro a San Siro, passando per un’occasione a Wembley: Tammy Abraham vive giorni accesi, dopo la partita contro l’Atalanta che lo aveva annichilito psicologicamente. Con la nazionale inglese, venerdì scorso, ha perlustrato il campo del Meazza, dove tornerà protagonista sabato per Inter-Roma. E stasera, nel gala inutile ma afffascinante contro la Germania, spera di essere scelto dal ct Southgate per guadagnare autostima in patria.
È uscito a pezzi dal campionato, assumendosi pubblicamente le responsabilità della sconfitta della Roma. Ha chiesto scusa a compagni e tifosi, promettendo di “tornare più bravo e più forte”. È stato un gesto da leader che Mourinho ha molto apprezzato. Ma è stata anche una situazione particolare, che non deve provocare uno sconquasso eccessivo.
In fondo Abraham sin qui ha segnato 2 gol in campionato, sempre su assist di Dybala, che sono valsi complessivamente 3 punti in classifica. Lo scorso anno, il primo in Italia, a questo punto della stagione aveva cifre identiche. Per arrivare a quota 3 anzi aspettò fino alla dodicesima giornata, quando la Roma perse a Venezia. C’è di peggio insomma in giro. Ed è presto per ridimensionare l’importanza di un centravanti che non si risparmia mai, anche nel lavoro difensivo.
Sta giocando mediamente male, è vero. Ma proprio contro l’Atalanta, la partita dei gol sbagliati, era sembrato in grande progresso: l’azione in cui Ibañez tira addosso a Sportiello in uscita nasce da una sua magia nella difesa del pallone e nella destrezza dell’assist. Se la Roma avesse pareggiato in quella circostanza, i suoi errori sotto porta sarebbero stati più leggeri. E Mourinho avrebbe premiato il suo salvataggio sulla linea a inizio ripresa, che ha tenuto aperta la sfida. Peccato che dopo l’intervallo, stordito dal ricordo di ciò che doveva essere e non era stato, non sia riuscito a guardare avanti.
Da qui l’inevitabile sostituzione, che ha restituito verve all’attacco della Roma con il ritrovato Shomurodov. Ma le gerarchie non sono in discussione. Anche se Belotti sta crescendo sul piano atletico, sarà Abraham a giocare contro l’Inter. È possibile semmai che Mourinho decida di schierarli entrambi, viste le condizioni imperfette di Pellegrini e Dybala.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida