È un periodo cruciale della stagione e la Roma lo affronta con una squadra che perde i pezzi. Un giocatore a settimana finisce ko e a questo punto diventa difficile essere protagonisti in campionato e in Europa League. Ieri si è infortunato Dybala. La Joya rischia di tornare solo nel 2023.
Fin qui è stato il giocatore che ha trascinato la Roma. Sarà un grosso problema fare a meno di lui. Giovedì contro il Betis allo stadio Benito Villamarin di Siviglia la squadra giallorossa dovrà cercare di conquistare un risultato positivo per restare ancorata almeno al secondo posto, che “condanna” allo spareggio con una delle squadre retrocesse dalla Champions per proseguire il cammino in Europa League.
Giovedì scorso la Roma ha perso all’Olimpico contro gli spagnoli e Mourinho già sa che al ritorno troverà un clima infuocato. Al lungo elenco degli infortunati si aggiungerà Zaniolo, che salterà la sfida per squalifica, dopo l’espulsione nei minuti finali dell’andata.
Le scelte di Mourinho sono quasi obbligate, considerando che manderà in campo la migliore formazione possibile con i giocatori che restano. La difesa sarà quella titolare, con Mancini, Smalling e Ibañez. Zalewski e Spinazzola saranno gli esterni. L’azzurro non attraversa un periodo felice, è stato protagonista in negativo nella partita di andata contro il Betis con l’errore in occasione del secondo gol, ma dovrebbe riprendere il suo posto.
Cristante e Matic ancora insieme a centrocampo, dopo che il serbo ieri è partito dalla panchina. Davanti Pellegrini alle spalle di Abraham e Belotti. L’alternativa è mettere El Shaarawy con il capitano dietro a un solo centravanti. Il nodo è sempre quello dell’attacco. Ieri l’ex granata è partito titolare, giovedì potrebbe ritoccare a Tammy. Mourinho deve cercare di recuperarlo dal punto di vista psicologico.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo