Una Camara (di contenimento) per gli ospiti. È quella che Mourinho sta studiando per provare a ridurre al massimo il ciclone Kvaratskhelia che domenica sera si aggirerà sull’Olimpico quando il Napoli di Spalletti farà visita alla Roma. Il tecnico di Certaldo non ha mai battuto lo Special One in carriera (3 pareggi e 3 sconfitte) e tornerà nella capitale coi favori del pronostico e con una marea di complimenti più o meno sinceri da parte di tanti ex giallorossi che con lui hanno condiviso tanta strada e pochi trofei. Ad attenderlo però ci sarà una Roma che ha dimostrato già di saper in difficoltà chiunque.
Mou sta studiando una squadra diversa da quella vista nelle ultime due gare: niente due punte e un centrocampo rinforzato. In primis dal fiato e dalle gambe di Mady Camara. Il guineano ha un conto in sospeso col Napoli visto che gli azzurri lo scartarono all’ultimo per virare su Anguissa due estati fa. Al suo fianco Cristante (ieri a Bastogi per dare sostegno al quartiere diventato celebre per il film Un gatto in tangenziale) e Matic o Pellegrini che nelle idee di Mou potrebbe scalare in mediana o occupare il posto di unico trequartista. Sì perché Mourinho ha intenzione di creare densità nella zona nevralgica del gioco azzurro come non hanno fatto Liverpool e Ajax.
Davanti la coppia Abraham-Zaniolo o anche solo uno dei due. L’inglese è ancora a soli 2 gol, ma anche lo scorso anno iniziò a segnare a grappoli intorno alla dodicesima giornata. Ci siamo quindi. Nicolò, dopo l’esclusione con la Samp, ha voglia di tornare a segnare dopo oltre 9 mesi e dopo il rigore solare negato al San Paolo la scorsa stagione. A sinistra il favorito è Zalewski che è impegnato in un testa a testa con Camavinga per la vittoria del Golden Boy d’Europa 2022 e che è vicino al rinnovo fino al 2027. La Roma sui suoi profili social ha invitato a votarlo.
FONTE: Leggo – F. Balzani