Mourinho fa ventidue, i tifosi della Roma fanno baldoria. I giallorossi si qualificano per i play-off di Europa League battendo in rimonta il Ludogorets con uno Zaniolo formato Fast and Furios e due rigori pesantissimi di Pellegrini. Per lo Special One è la 22° volta oltre i gironi, praticamente sempre. Questa se la ricorderà a lungo perché a fine primo tempo i suoi erano sotto 0-1 meritatamente dopo un tiro dalla distanza di Rick a cui Smalling e compagni avevano steso il tappeto rosso.
Negli spogliatoi il tecnico ha ribaltato una brutta Roma. Fuori i deludenti Belotti e Camara, dentro Volpato e Zaniolo. Che hanno fatto la differenza. Dopo tre parate di Padt il numero 22 si guadagna i due rigori che Pellegrini calcia perfettamente sotto la Sud ricordando un Peppe Giannini in finale di coppa Italia col Torino (in quell’occasione furono 3).
Poi proprio Zaniolo fa esplodere l’Olimpico con un gol favoloso, un mix di forza fisica e tecnica. Poco prima brividi forti per il gol annullato a Nonato. L’arbitro è corso al Var e ha ravveduto una manata di Rick a Ibanez. Boato dei 61 mila e gioia per Mourinho che ai preliminari (a metà febbraio) se la vedrà con le deluse della Champions. A fine partita i tifosi hanno cambiato il coro La Roma sì, il Feye si come sfottò verso la Lazio eliminata.
E tra due giorni c’è il derby. Zaniolo lo sa bene: «Se oggi abbiamo dato il 120%, domenica daremo il 200%». Sorride anche Mourinho che avvisa: «L’importante era passare il girone, ma dobbiamo gestire meglio le partite perché ora arrivano gli squali. Zaniolo ci ha dato una mano. Andare in Conference ed essere tra le più forti con Fiorentina e Lazio non era il nostro obiettivo». Oggi risonanza di controllo per Dybala che vorrebbe rientrare per l’ultima col Toro.
FONTE: Leggo – F. Balzani