Se il ritiro e le amichevoli che aspettano la Roma in Portogallo non produrranno danni, da gennaio la Roma dovrebbe ritrovare quella che Mourinho chiama “la luce”. Ovvero Dybala e Pellegrini. Per Wijnaldum, invece, bisognerà aspettare forse febbraio, ma il resto del gruppo dovrebbe esserci. Sperando che il caso Karsdorp rientri.
Per il momento l’effetto Mondiale, riguardo alla Roma, è stata solo tanta panchina. Rui Patricio, Vina, Zalewski e lo stesso Dybala stanno facendo tappezzeria, conquistando pochi minuti. Da un lato può essere un vantaggi, ma tutto dipenderà come andrà a finire. E l’umore potrà cambiare radicalmente.
Il calendario di gennaio ha alimetrie degno del Giro d’Italia. Vero che ci sono Milan e Napoli in trasferta, ma anche Bologna e Fiorentina in casa, con Spezia in trasferta. Morale: la Roma migliore non avrebbe paura di nessuno, all’ultima possono far paura tutte.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini