SPALLETTI
(CONFERENZA STAMPA) Poca incisività sui calci piazzati? “I blocchi non si possono fare. Dobbiamo fare di più, è un numero di cui abbiamo parlato, stasera abbiamo fatto un tentativo diverso battendoli con De Rossi. Se non li battiamo bene, se si salta sul primo palo e si va sul secondo e viceversa non si riesce. Daniele qualcuno ne ha battuto bene, abbiamo creato mischie. Però è vero, è un numero che dobbiamo migliorare per la forza fisica e per la qualità che abbiamo”.
Stanchezza a livello mentale? “Nel primo tempo l’abbiamo fatta girare lentamente, la portavamo troppo, qualche volta siamo rimasti troppo aperti, loro avevano questa densità dentro al campo, quando si perdeva palla non gli si saltava addosso ed eravamo costretti a fare 100 metri per tornare al lmite dell’area. Ci ho messo qualcosa di mio, mettendo Rüdiger a destra Peres era costretto a entrare dentro al campo e non è padrone dei suoi comportamenti e dei suoi movimenti come in fascia, trovavo questi due giocatori alti a destra e altri due larghi a sinistra. Nel secondo tempo si è rimesso a posto le vie di mezzo dei due esterni, Radja è venuto indietro 10 metri a livello di Strootman, Diego faceva seconda punta, centrale e si apriva a sinistra. Eravamo più corti, più densi. I due braccetti della linea difensiva entravano fino dentro la trequarti avversaria a chiamare fuori uno dei centrocampisti e ci restava la possibilità di palleggio. Quello che era pericoloso è che dopo non aver fatto risultato ora Rastelli è stato bravo a trovare la soluzione, si sono trovati in un momento di entusiasmo e certezza. Erano corti, in salute fisicamente, noi avevamo lo stress della partita di giovedì, non fai in tempo neanche a recuperare, qualcuno ha dovuto fare doppio turno. La prendo come una partita molto positiva, non abbiamo perso la testa quando lo stadio non ha trovato il momento per partecipare al gioco di squadra, qui siamo abituati a subire se il pubblico rumoreggia. Quando sentiamo che stanno con noi è una sicurezza in più”.
Firmerebbe per il secondo posto? “Non si fa così, si gioca e ci si vuol confrontare con tutti anche se gli altri sono più bravi. Si vuole andare a vedere in pratica quello che ci manca e quello che possiamo migliorare. Ci sono ancora molte partite, il Milan ha fatto vedere di essere di rango, la Lazio non è una partita che dice che non sia adatta, ha fatto vedere che può stare nel gruppo di alta classifica. L’Inter può fare un filotto, ha una grande squadra. Non trovava il bandolo della matassa, non riusciva a far sentire una squadra forte, a mettere in pratica le soluzioni. Sta venendo al galoppo al pari di chi è davanti. Le partite sono tante, c’è da fare un passo alla volta, da sapere che ci sta di tutto e da portare a casa i risultati come stasera, magari soffrendo un po’, essendo al di sotto di quel che possiamo fare. Gli altri non hanno mai tirato in porta, cerchiamo di essere pratici e realisti. Primo tempo al di sotto del nostro livello, ma vittoria meritata, passando anche un turno dove potevano esserci insidie, punto”.