I Fab Four torneranno a emozionare. Dopo quattro mesi e mezzo Pellegrini, Dybala, Zaniolo e Abraham sono finalmente tutti contemporaneamente sani e a disposizione di Mourinho. Ora tocca allo Special One trovare la miglior soluzione di gioco per farli rendere al meglio. Il modulo scelto alla ripresa con il Bologna dovrebbe essere il 3-4-2-1, lo stesso adottato a inizio campionato con Salernitana e Cremonese, uniche due squadre contro le quali hanno giocato insieme rispettivamente 68 e 45 minuti (mai in Europa League).
Si tratta di soli 113′ su 1890 disponibili tra campionato (15 partite) e Coppa (6), solo il 5,98% del totale. Davvero troppo poco se si considerano le aspettative del mercato estivo. Gli infortuni, però, hanno avuto un’incidenza troppo alta che ha scombinato i piani del tecnico.
Dalla partita contro la Juventus non c’è stato Zaniolo per una lussazione alla spalla sinistra e per le gare successive hanno sempre giocato Dybala (che continua a mostrare miglioramenti in allenamento), Abraham e Pellegrini. Quando è tornato Nicolò con l’Atalanta , ha alzato bandiera bianca la Joya per un problema muscolare durante il riscaldamento.
Al rientro dalla sosta per le nazionali, José lo ha riabbracciato in piena forma schierandolo contro l’Inter, ma a San Siro Tammy è andato in panchina per scelta tecnica. Mou ha preferito una formazione più accorta con Cristante e Matic a centrocampo e la coppia Pellegrini-Zaniolo dietro a Dybala.
FONTE: Il Messaggero
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