A centrocampo lo Special One, che ha mandato in tribuna Solbakken, Belotti e Karsdorp, ha lanciato il giovane Tahirovic (classe 2003, svedese di origine bosniache) che ha giocato al fianco di Cristante.
Per l’ex atalantino quello col Bologna è stato il centesimo successo (in tutte le competizioni) con la maglia della Roma. “Voglio fare – le sue parole – i complimenti a Tahirovic per la sua partita, non è mai facile per un ragazzo, lui può solo crescere. Quando i singoli fanno bene il merito è della squadra, quando la squadra gira le prestazioni dei singoli migliorano“.
Non è stata una Roma brillante. “Verso la fine ci siamo abbassati ma siamo stati bravi a rischiare poco, a parte l’angolo all’ultimo minuto. A volte creiamo ma poi ci manca un po’ di cattiveria negli ultimi metri per chiudere le partite“.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini
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