Ieri nella basilica di Santa Maria degli Angeli si sono svolti i funerali di Vincenzo Malagò, scomparso venerdì scorso all’età di novant’anni. Tantissime persone hanno voluto portare il loro ultimo saluto all’imprenditore che – oltre ai motori – aveva una passione smodata per la Roma della quale era stato vicepresidente in diverse stagioni rimanendo un punto di riferimento assoluto per molti presidenti.
Il figlio Giovanni Malagó – presidente del Coni – ha voluto ringraziare i presenti personalmente, uno a uno, per l’affetto trasmesso in questi giorni privi di luce. Il nome di Vincenzo Malagò resterà per sempre legato alla sua azienda – la Samocar – concessionaria di automobili di lusso che ha fatto viaggiare in prima classe intere generazioni di romani.
Per questo, la famiglia ha affidato le due letture della funzione a rappresentanti di Maserati e Ferrari, mentre a parlare dall’altare sono stati solo i familiari più stretti. «Si spera che questo momento non arrivi mai, ma non sarei sincero se non dicessi che ci ho pensato tante volte, soprattutto negli ultimi anni, perché lo temevo – ha sottolineato il figlio Giovanni – la tua è una vita non tanto da raccontare, ma da ricordare. Una meravigliosa storia, improntata su due canali: la famiglia e il lavoro. Voglio ringraziare tutti per la vicinanza dimostrata in questi giorni. Se papà fosse qui, oggi, farebbe una di quelle battute piene diironia ma anche di verità. Mi diceva sempre di sognare e di non smettere mai di avere coraggio. La sua favola è diventa-ta una meravigliosa realtà».
Tanti i personaggi presenti in chiesa; dagli amici come Carlo Verdone, Luca di Montezemolo e Fiorello, passando per campioni olimpici come Mario Fiorillo, e gli ex giocatori giallorossi come Francesco Totti, Giuseppe Giannini, Bruno Conti. Non poteva mancare la Roma rappresentato dal capitano Lorenzo Pellegrini e dal Ceo Pietro Berardi.
FONTE: Il Tempo – S. Pieretti
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