Dimenticare il pareggio contro il Lecce e concentrarsi esclusivamente sulla delicata sfida contro il Salisburgo. Anzi, dimenticare il risultato ma non quelli che sono stati gli elementi positivi allo stadio Via del Mare. Uno di questi sicuramente è la crescita di Lorenzo Pellegrini, tornato in buona condizione per almeno un tempo. E chissà che anche il capitano della Roma non possa aver messo alle spalle la sfortuna di questi mesi per potersi finalmente concentrare sulle prestazioni e non più sui problemi che lo hanno quasi sempre costretto a giocare con qualche dolore. Adesso c’è l’Europa League, prestazione che vuole vivere al 100% per cercare di fare del suo meglio per regalare alla sua città un altro trofeo dopo la Conference.
Nonostante i problemi che ha avuto in questa stagione, Pellegrini è già a tre gol e altrettanti assist in un’Europa League che sta vivendo da protagonista. Non solo nella Roma, visto che è il terzo miglior marcatore del torneo. Individualmente la sua Europa League fin qui è stata perfetta: tre reti con un expected goal di 3,3, poi diciannove palloni recuperati, 132 passaggi riusciti su 170, sei dribbling riusciti su dodici. Cinque presenze determinanti per passare il girone e approdare al playoff contro il Salisburgo. Numeri sempre decisivi per Lorenzo, anche in una stagione non particolarmente fortunata fin qui per lui. Ma cinque gol e otto assist a metà stagione non possono che confermare quanto sia indispensabile per la Roma e per Mourinho.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi