José Mourinho sarà sulla panchina della Roma questa sera contro la Juventus. La Corte d’Appello ha sospeso la squalifica di due giornate comminate all’allenatore portoghese dopo l’espulsione subita martedì scorso contro la Cremonese. Il ricorso d’urgenza presentato dalla Roma basava il suo impianto difensivo proprio sulle azioni del quarto uomo Serra – tra diverbi e espressioni ingiuriose – che hanno portato alla reazione del portoghese con relativa espulsione e squalifica.
Fintanto che non verrà fatta chiarezza sull’accaduto è ingiusto che Mourinho sconti la squalifica. In Italia non era mai accaduto che venisse dato un giudizio di sospensiva, ma l’eccezionalità del fatto ha portato la Corte d’Appello a utilizzare una metodologia maggiormente in voga a livello Uefa. I tifosi della Roma ricorderanno i fatti di Bodo quando il preparatore dei portieri Nuno Santos ebbe un acceso diverbio con l’allenatore dei norvegesi Knutsen. Allora l’ente europeo decise per una sospensiva punitiva prima del la sentenza definitiva. Furono entrambi esclusi dalla gara di ritorno, prima della stangata di tre giornate.
Tornando all’attualità, la prossima settimana il procuratore Chiné dovrebbe chiudere le indagini sul “caso Serra” dopo il tourbillon di audizioni del weekend. Chi lo ha visto ieri a Trigoria parla di un Mourinho concentrato e cattivo. “Carico a molla”. Un mood trasmesso anche ai calciatori in un allenamento di rifinitura effettuato ad altissimo ritmo. I presupposti per voltare pagina dopo Cremona ci sono tutti. Ricacciare indietro la Juventus e non perdere il treno Champions. L’obiettivo per questa sera è puntato. E il portoghese proverà a raggiungerlo con i migliori.
FONTE: La Repubblica – M. Kuric
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