Inizia oggi la settimana che ci porterà al ritorno in campo della Roma chiamata ad affrontare, al rientro dalla sosta per gli impegni delle nazionali, la Sampdoria domenica pomeriggio, calcio d’inizio all’Olimpico alle ore 18. Dalla sfida ai doriani, penultimi in classifica ma reduci dal successo contro il Verona che ha riacceso le speranze per una salvezza comunque molto complicata, ripartirà la corsa Champions di Pellegrini e compagni. Una corsa che, nonostante i recenti passi falsi contro Cremonese, Sassuolo e Lazio, non risulta compromessa, con il Milan quarto distante soltanto un punto.
Nulla è perduto. Ci sono ancora undici turni di campionato da giocare e l’Europa League da onorare, con i quarti di finale contro il Feyenoord e un tabellone che lascia comunque spazio a sogni, di coppe e di campioni. Per trasformare a mano a mano i sogni in realtà però, ci sarà bisogno di un cambio di marcia, già dalla sfida agli uomini di Stankovic. Una gara insidiosa, che Mourinho comincerà a preparare da domani, quando alle 11 riprenderanno i lavori al Fulvio Bernardini di Trigoria, dopo i cinque giorni di riposo concessi dal tecnico portoghese. Lo Special One non avrà il gruppo al completo, con alcuni dei nazionali che faranno ritorno nella Capitale mercoledì. Tra questi, oltre a Celik e Solbakken, c’è anche Paulo Dybala che all’una di notte, ora italiana, scenderà in campo con la sua Argentina nell’amichevole contro Curaçao.
Oltre ai pochi giorni a disposizione per lavorare con tutta la squadra, c’è da considerare come difficoltà anche l’emergenza in difesa. Dopo il derby, alla già nota indisponibilità di Kumbulla, che deve ancora scontare uno dei due turni rimediati per il calcio a Berardi, si sono aggiunte le squalifiche per Mancini, Ibañez e Cristante e la lesione al menisco interno del ginocchio sinistro per Rick Karsdorp, infortunio che terrà l’olandese fuori, con ogni probabilità, fino al termine della stagione. Smalling e Llorente, dunque, gli unici due centrali a disposizione di Mourinho per la sfida al suo ex giocatore ai tempi dell’Inter, e ora collega, Dejan Stankovic. Resta da capire se il tecnico di Setubal opterà per un passaggio a quattro in difesa, oppure proseguirà con lo schieramento a tre, con uno tra Celik e Spinazzola adattati nel ruolo di “braccetto”.
PER CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO CLICCARE QUI
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi