È stato un romanzo, è stato un trionfo. Contro la sfortuna, contro gli incidenti, contro gli episodi, la Roma vola in semifinale e nell’Olimpico più bello degli ultimi anni. Ce la portano di peso dopo i supplementari i suoi campioni: Mourinho, certo, stratega impeccabile. Ma anche Dybala, che ha risollevato la squadra quando era quasi eliminata.
E poi Matic, semplicemente mostruoso. E ancora, finalmente: un supero Pellegrini, protagonista in tutti e quattro i gol. Ora la Roma dovrà contare gli assenti e gestire le energie. Ma intanto l’avventura in Europa League continua contro il Bayer Leverkusen.
Ai supplementari la Roma è arrivata con il cuore e anche con la classe di Paulo. Lì la sfortuna ha deciso di fermare ancora Ibanez, subentrato a Llorente in tempo per il secondo palo della serata e il ventinovesimo in stagione.
Mourinho allora ha ridisegnato la squadra, arretrando Spinazzola e piazzando Celik ed El Shaarawy sui lati. Riecco il 3-4-2-1. Tutto giusto, tutto perfetto. Pellegrini, servito da Dybala ha innescato Abraham, preciso nel cross per El Sha. Azione bellissima e sorpasso compiuto.
Un miracolo, per come si era messa, al quale poi è seguito il gol meritatissimo di Pellegrini, entrato in tutte le reti. Sotto gli occhi di Totti e De Rossi, entrambi in tribuna, la grande notte del capitano. La grande notte della Roma, alla vigilia del Natale della città.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida