Al termine della partita contro il Bayer Leverkusen, valevole per l’andata della semifinale di Europa League, l’allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
SKY Come fa in notti come questa a tirare fuori sempre il massimo dalla squadra? “È merito dei ragazzi, hanno questa mentalità, voglia, empatia, che è una parola che ripeto tanto. Hanno questo senso di responsabilità, vogliono fare di tutto per rendere felici i tifosi. Abbiamo avuto grandi momenti, però come oggi la strada da Trigoria allo stadio con la gente per strada, le emozioni che la gente dimostrava, tutto questo, anche a uno come me che ha tanta esperienza, ti fa sentire dentro. I ragazzi rispondono bene. Non è stata una partita facile, era difficile mentalmente perché è difficile giocare contro di loro. È difficile giocare per vincere ma sapere che loro sono forti quando perdi la palla. È difficile, molto, però siamo riusciti a vincere questo primo tempo”.
Bove? “Chi c’è dietro a Edoardo ha merito, i genitori, la famiglia. È un ragazzo educatissimo, con formazione accademica. È un professionista, sembra un 30enne. L’anno scorso giocava 5 minuti, quest’anno 20, poi 30, poi titolare. È cresciuto a livello emozionale. Io ho fatto il mio lavoro, l’ho aiutato a crescere. Non conosco la sua famiglia personalmente, ma sicuramente la sua famiglia sarà di alto livello”.
Dybala e Wijnaldum? “È dura per me, è dura per tutti. La paura di farsi male ma allo stesso tempo l’esigenza di avere alternative. Però bene, hanno giocato un po’. Non ho ancora parlato con loro, ma vediamo se senza qualcosa di grave giovedì prossimo possono avere qualche minuto in più”.
DAZN Ennesima notte europea di alto livello, nelle difficoltà la squadra si esalta e anche oggi è stato così. È d’accordo?
“La squadra si esalta sempre, dà sempre il massimo. Sabato scorso con l’Inter la squadra ha dato il massimo, meritava di più di quello che ha preso. Oggi abbiamo meritato, potevamo fare certamente un gol in più ma loro ci hanno creato difficoltà e penso che anche loro meritano di stare in una semifinale aperta al ritorno”.
C’è un ritorno da giocare con qualche risorsa in più e magari un Dybala che sta meglio? “Speriamo, manca una settimana e speriamo che Dybala stia meglio, anche Wijnaldum. Siamo in difficoltà, i ragazzi che giocano sempre lo fanno con un grandissimo livello di sacrificio, chi è infortunato lavora ogni giorno per cercare di recuperare. Poi ragazzi come Wijnaldum e Dybala che sono in difficoltà ma sentono di poter dare qualcosa, lo fanno”.
Aveva definito Bove un cane malato ma quando c’è da mettere qualità lo sta facendo, sta crescendo tanto? “Magari ho trovato l’espressione sbagliata definendolo cane malato, ma era per dire che lavora veramente tanto in campo. Ovviamente cresce in fiducia, in maturità ed esperienza. L’anno scorso è successa la stessa cosa con Zalewski di giocare queste partite, Bove adesso sta giocando con Inter, Milan e in semifinale e dimostra di essere un giocatore per la Roma, senza paragonarlo con nessuno dei giocatori storici. Ma è un giocatore con un grande talento e un grande ragazzo”.
CONFERENZA STAMPA La partita è venuta fuori come l’avevi immaginata?
“Sì. Le semifinali non sono mai facili. Pensare a un risultato più grande è impossibile, perché le squadre sono molto equilibrate. Non abbiamo concesso tanto, abbiamo controllato bene le loro uscite in contropiede. Abbiamo fatto un gol che ci dà un piccolo vantaggio e basta”.
La Roma è tarata sull’Europa League? “Noi siamo consapevoli di quello che siamo, della nostra forza, dei nostri problemi: oggi ancora di più con tanti infortuni o metà infortunati come Dybala e Wijnaldum. E’ importante mettere in campo tutto questo: la nostra è emozione controllata. I giocatori in campo vogliono dare tutto l’amore che prendono dai tifosi. Ma negli ultimi giorni ho detto a tutti di stare attenti. Il controllo emozionale ti dà equilibrio e controllo tattico. Abbiamo vinto un primo tempo contro una squadra molto brava, ma anche noi abbiamo fatto una buona partita”.
Quanto possono giocare Wijnaldum, Smalling e Dybala? “In questo momento non penso che Smalling possa giocare giovedì prossimo. Sta lavorando bene e sta dando il massimo, ma ho i miei dubbi per il ritorno. Dybala è al controllo antidoping e non ci ho parlato, spero abbiano avuto sensazioni positive. Se è così domenica giocheranno più minuti e giovedì prossimo ancora di più. Magari anche El Shaarawy è nei limiti per poter aiutare giovedì. Mancini, Ibanez, Cristante, Pellegrini sono la base. Tutti gli altri ogni minuto che giocano c
Volevo una sua dichiarazioni sul pasticcio che hanno fatto riguardo Serra… “Per me il futuro di Serra non mi dice niente. Se smette di essere arbitro o diventa top per me è indifferente. Situazione con Serra è finita lì”
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“Manca metà… in queste doppie sfide, non c’è mai alcun motivo per festeggiare o essere tristi dopo la prima partita. È tutto aperto, però è una bella opportunità. Quella di oggi è una buona vittoria con tutte le nostre difficoltà, con tanta gente che non ha potuto giocare, con Gini (Wijnaldum, ndr) e Paulo (Dybala, ndr) che hanno giocato quei minuti con sacrificio, con gli altri giocatori che accumulano partita dopo partita. Penso che stiamo facendo molto bene”.
Tra una settimana a Leverkusen ci giocheremo l’accesso a una finale, ma prima c’è una partita di campionato… “Sì, abbiamo una partita di campionato contro un’ottima squadra, che sta facendo una grandissima stagione. Ovviamente devo pensare, vista la nostra situazione, dove possiamo fare la storia e abbiamo tanta gente che ha accumulato stanchezza e problemi. Però andremo lì sicuramente cercando di fare risultato”.
FONTE: Sky / DAZN / Redazione Tuttoasroma / Roma TV