Sfida alla Fiorentina con la testa alla finale di Budapest. I giallorossi oggi pomeriggio – calcio d’inizio alle ore 18 – arrivano alla trasferta del Franchi con un solo pensiero in mente: la finale di mercoledì prossimo contro il Siviglia – che scenderà in campo proprio oggi alle 19 contro il Real Madrid per cercare di agganciare un settimo posto che porterebbe alla squadra spagnola almeno la certezza della Conference.
Le idee di Mourinho erano chiare già nel post-partita contro la Salernitana, la squadra va gestita nel miglior modo possibile per cercare di recuperare il maggior numero di giocatori per la sfida del 31 maggio a Budapest. Di conseguenza sono molti i calciatori giallorossi che sono rimasti a casa: Pellegrini, Dybala, Spinazzola, Rui Patricio e Matic non sono stati infatti convocati dallo Special One per la gara di oggi pomeriggio – i primi tre stanno gestendo i rispettivi infortuni, mentre per gli ultimi due si tratta di semplice riposo, evitandogli una trasferta, così come già successo a Bologna. Torna invece a disposizione del tecnico – soprattutto in vista della finale – Celik, che potrebbe trovare qualche minuto a partita in corso.
Spazio quindi ai giovani della Primavera, con il tecnico portoghese che ha deciso di premiare con la prima convocazione tra i “grandi” Riccardo Pagano, centrocampista romano classe 2004 nato a Tivoli seguito dalla CT10 di Francesco Totti, reduce da una regular season con l’Under 19 realizzando 14 gol e 6 assist.
Dopo la buona prestazione con il Bologna, tornerà dal primo minuto a difendere i pali giallorossi Svilar. Davanti a lui ci sarà una difesa inedita: Ibanez, unico reduce della difesa titolare, verrà infatti affiancato da Llorente – di ritorno dall’infortunio dopo i 45 minuti con la Salernitana – e da Keramitsis, che tornerà a vestire la maglia dei «grandi» dopo la manciata di minuti col Cagliari della scorsa stagione. Sulla fascia destra nuova opportunità per Missori, mentre a sinistra partirà dal primo minuto Zalewski.
A centrocampo confermato Bove. Insieme al centrocampista classe 2002 ci sarà Camara, con Tahirovic che potrebbe così partire dalla panchina. Con le assenze di Dybala e Pellegrini, entrambi da preservare in vista della finale, Mourinho sulla trequarti dovrà affidarsi almeno inizialmente a Solbakken e Volpato. Il tecnico portoghese potrà tuttavia contare su Wijnaldum ed El Shaarawy. Entrambi hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe e verosimilmente giocheranno almeno uno spezzone di partita. Turno di riposo per Abraham, a guidare l’attacco giallorossi ci sarà Belotti, che in carriera ha segnato cinque volte alla Viola.
Turnover anche per Italiano dopo la sconfitta in Coppa Italia con l’Inter e in vista della finale di Conference col West Ham. In porta ci sarà Cerofolini, con Mandragora che dovrebbe tornare dal primo minuto insieme a Duncan. In attacco spazio a Jovic, con Cabral che partirà dalla panchina.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli