Determinato, sicuro delle sue qualità e ansioso di cominciare. Evan N’Dicka è pronto per la Roma e non vede l’ora di cominciare questa sua nuova avventura dopo quella più che positiva in Germania. Nell’Eintracht ha brillato e ha raggiunto ottimi risultati. Uno su tutti, la vittoria dell’Europa League nel 2022, anno in cui è stato nominato anche miglior difensore della Bundesliga.
La Roma ha dovuto faticare per riuscire ad arrivare a lui, con tanti club in fila per prenderlo a parametro zero proponendogli anche un ottimo ingaggio. Alla fine l’ha spuntata la Roma, con le chiamate di Mourinho e Ryan Friedkin che hanno fatto la differenza anche sull’offerta a rialzo presentata dal Milan proprio quando l’ivoriano stava per prendere l’aereo per volare a Roma e sottoporsi alle visite mediche di rito: “Ho ricevuto l’interesse di tanti club europei – ha detto N’Dicka nella sua prima intervista –. Ho discusso profondamente con il mio entourage e con la dirigenza della Roma, con il tempo mi hanno convinto della bontà del progetto e delle mie prospettive, che mi sarebbe piaciuta la città e che avrei lavorato con un grande allenatore. Il mio agente mi ha illustrato la situazione, ho guardato anche diverse partite della squadra. A livello sportivo, la Roma viene da una finale di Europa League. Purtroppo non è andata bene, ma ha dimostrato di essere una grande squadra. Penso che possiamo fare meglio e lottare per un posto in Champions League”.
Giocatore fisico, ma nelle 44 presenze stagionali N’Dicka ha preso solamente sette ammonizioni senza neanche un’espulsione. Pulito nei contrasti e che sa anticipare bene l’avversario. Merito anche della sua crescita: “Da piccolo ero un bambino molto disciplinato, a livello scolastico e anche sportivo. Ho iniziato a giocare a calcio a cinque anni, con il tempo mi hanno insegnato anche il valore del rispetto dentro e fuori dal campo. Non sarò mai riconoscente abbastanza ai miei genitori, voglio ringraziarli molto”.
Ufficiale N’Dicka, quasi Llorente. Roma e Leeds stanno definendo il secondo prestito del difensore centrale che ha spinto tanto per tornare a disposizione di Mourinho. Uomo spogliatoio, buon difensore, lo spagnolo è pronto alla sua seconda avventura alla Roma. Presto l’ufficialità. In attacco invece, occhi in Francia su Savio – o Savinho – del Troyes (di proprietà del City Football Group). Dopo il prestito al Psv, l’ala brasiliana ha attirato l’attenzione di diversi club. C’è anche la Roma.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi