Dopo 5 vittorie tra campionato (3) ed Europa League (2), la Roma si ferma sul campo dell’Inter capolista: 1-0 il risultato al termine di una gara di grande sofferenza. “Peccato per i ragazzi – le parole di Mourinho a Roma Tv – e per il risultato. Hanno fatto uno sforzo grande, il gol era evitabile e per questo mi dispiace. Sono però contento per la risposta che hanno dato i giocatori: avevamo tanti assenti, ci mancava mezza squadra e poi c’è stato il regalo della Lega, che ci ha fatto giocare di domenica dopo aver giocato giovedì in Europa League”.
Lo stesso concetto espresso dal g.m. Tiago Pinto. “C’è una cosa che da portoghese non riuscirò mai a capire: perché non si poteva giocare questa gara di lunedì dopo che noi abbiamo giocato giovedì?”. Lo Special One se la prende anche con l’arbitro Maresca. “I cartellini gialli – attacca – sembravano scelti: i due centrali Mancini e Ndicka e i due di centrocampo Paredes e Cristante. Mi dispiace che l’arbitro non abbia avuto rispetto dei miei calciatori perché l’atteggiamento che ha avuto nei confronti di Ndicka e Mancini dimostra tutto”.
Nei 90’ l’unica vera palla gol per i giallorossi è capitata, nel secondo tempo, sulla testa di Cristante. “Sarebbe bastato mezzo centimetro – le parole del centrocampista – per passare in vantaggio: se avessi segnato, la gara sarebbe cambiata”.
Gara che ha visto la Roma sulla difensiva dall’inizio alla fine. “L’avevamo preparata così, avremmo potuto portare a casa un punto. Nel primo tempo loro hanno fatto meglio, noi volevamo aspettare e provare a sbloccarla nel finale. Ci stavamo riuscendo, il gol si poteva evitare, ma una volta preso, era difficile recuperare. Siamo arrivati a corto di energie e non avevamo tante rotazioni: ci sono tante partite e siamo sempre gli stessi a giocare. Non avevamo le energie per prenderli alti per novanta minuti, dovevamo gestirla e lo abbiamo fatto anche abbastanza bene”. Domenica prossima in casa contro il Lecce non ci sarà Paredes: diffidato, è stato ammonito e sarà squalificato.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini