In occasione del film “Bojan, Dietro il sorriso” (disponibile oggi su Rakuten TV) è uscita sull’edizione odierna del quotidiano un’intervista esclusiva all’ex giocatore spagnolo, alla Roma in prestito nella stagione 2011/12 con Luis Enrique in panchina. L’attaccante ha parlato, tra le altre cose, anche della sua esperienza in Italia con i giallorossi e il Milan. Queste le sue parole:
A livello calcistico, nella sua vita c’è un momento fondamentale, Ibra ne parla tanto: il suo gol annullato nella semifinale di ritorno in Champions contro l’Inter nel 2010. Mourinho dice che lei è l’unico che gli ha provocato un attacco di cuore. “Sì, è qualcosa che chiaramente avrebbe cambiato la mia vita, in campo e fuori. Però io il giorno dopo all’allenamento avevo le idee chiarissime: perché lamentarmi di una cosa che non potevo cambiare? Il gol fu annullato, bisognava andare avanti”.
Poco dopo è stato in Italia per due anni, tra Roma e Milan. “Il primo Paese e le prime squadre dopo il Barça. Due anni intensi, un’esperienza molto bella e gratificante anche se in qualche modo condizionata dai miei problemi. Mentalmente ero ancora legato al Barcellona, l’addio dopo la vittoria in Champions senza giocare nemmeno un minuto nella finale di Wembley mi aveva fatto molto male”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport