José Mourinho è pronto a celebrare “nella bellissima Praga l’ultima partita sugli spalti”. Dalla prossima Mourinho potrà tornare in panchina dopo le quattro giornate di squalifica. Ma nella settimana del derby non poteva che finire altrove la sua attenzione dopo le frasi pungenti di Maurizio Sarri.
L’allenatore della Lazio aveva sottolineato lo sforzo della sua squadra, che ha battuto il Feyenoord in Champions, in relazione all’impegno della Roma in Europa League, derubricato a “un’amichevole”. Mourinho replica alla sua maniera: “La differenza tra un allenatore che ha vinto 26 titoli e un altro che ne ha vinti pochi è nella mentalità di non considerare mai una partita come un’amichevole. Ma io non mi sento offeso da queste parole, deve semmai sentirsi offeso lo Slavia”. A Sky poi ridimensiona gli spigoli: “A volte noi tecnici diciamo cose che non vorremmo dire, la sua è stata una battuta infelice”.
La polemica viaggia invece in parallelo con la Lega, visto che lo stesso Sarri si è lamentato per il calendario: “Adesso vorrei sentire la loro reazione davanti a una critica precisa e obiettiva. Questa è la cosa più importante. Io ho avuto una risposta istituzionale. Sono in attesa”. Da questo punto di vista, il livello politico del problema, i due rivali sono allineati. Mourinho vorrebbe dunque che l’a.d. De Siervo rispondesse anche al collega, che ha definito “poco intelligente” la scelta della Lega di piazzare il derby romano alla fine di una settimana di coppe europee.
FONTE: Il Corriere dello sport – R. Maida