Nella giornata di ieri la Roma ha fatto rientro nella Capitale dopo la trasferta di Praga. Intorno alle 13 l’arrivo a Fiumicino per poi dirigersi direttamente al Fulvio Bernardini di Trigoria dove la squadra ha pranzato insieme e nel tardo pomeriggio è scesa in campo per una delle due sedute di allenamento a disposizione prima del derby di domani – fischio d’inizio alle ore 18:00 -.
La partita con lo Slavia Praga ha lasciato qualche strascico sotto il punto di vista mentale: la sconfitta per 2-0 e lo scivolone al secondo posto nel girone di Europa League, non ha fatto dormire tranquillamente José Mourinho, che ora si aspetta una scossa importante da parte dei suoi nella gara contro la Lazio.
Discorso diametralmente opposto invece per quanto riguarda le condizioni fisiche di alcuni calciatori che non sono scesi in campo nella trasferta europea, ma che sono stanno cercando di recuperare le loro migliori condizioni fisiche per essere a disposizione dello Special One per il derby.
Nell’allenamento di ieri Lorenzo Pellegrini è sceso in campo insieme al resto del gruppo dopo l’infortunio rimediato contro il Servette circa un mese fa. Il capitano giallorosso naturalmente non ha i 90 minuti nelle gambe, ma sta facendo di tutto per essere presente domenica e per stare vicino ai compagni in una partita così importante in un momento abbastanza delicato. Mourinho spera di poter contare anche su di lui.
Nelle ultime settimane Spinazzola aveva fornito ottime prestazioni, ma nel suo momento migliore un infortunio muscolare lo ha costretto nuovamente a fermarsi ai box. Nella seduta di allenamento prima della partenza per Praga, Leonardo era tornato in gruppo e ieri è arrivata la conferma del suo recupero grazie alla presenza a Trigoria insieme al resto dei compagni. (…)
Allarme apparentemente rientrato anche per Zalewski, costretto al forfait contro lo Slavia Praga a causa di una sindrome influenzale. Presente anche lui nella seduta di allenamento di ieri e con la Lazio punta ad essere a disposizione del tecnico portoghese. (…)
FONTE: Il Romanista – i mIRABELLA
